Learning By ReeDoing
La partecipazione al workshop è richiesta per gli studenti della Laurea Magistrale in Moda, insegnamento di Analisi Sociosemiotica della Moda, aa. 2009-2010 e per gli studenti che frequentano il workshop di tesi in Analisi Sociosemiotica della Moda.
Che cosa vogliamo dire quando parliamo di ri-uso e ri-ciclo? Nella prima parte del workshop costruiremo lo scenario del tema. Lo faremo analizzando i diversi discorsi (sui media, di esperti e professionisti e nella vita quotidiana) sui materiali, gli oggetti e i prodotti progettati per uno scopo ma usati per fare altre cose e svolgere altre funzioni. Cercheremo di ottenere una definizione semiotica di ri-ciclo, ri-uso e altri concetti paralleli, e di capire, il che per noi è ancora più importante, come ri-pensiamo -e operiamo con- materiali e oggetti per nuove funzioni. In breve, che cosa significa ri-design delle cose.
Nella seconda parte del workshop ci concentreremo in particolare su due brief progettuali: usare l'approccio del re-design per produrre nuove soluzioni nel fashion e negli spazi del retail per la moda.
La classe, divisa in piccoli gruppi, produrrà una serie di concept sul re-design di oggetti di fashion e spazi di retail per la moda.
Il processo del meta-design inizierà con la raccolta e l'analisi di casi sullo stato dell'arte e la costruzione di un mappa semiotica dello scenario attuale. Il secondo step consisterà nello sviluppo di una serie di vision che sintetizzeranno ed estenderanno elementi di scenario verso soluzioni progettuali. Il terzo step consisterà nella produzione di concept e di progetti esecutivi e prototipi, che rappresentano reali soluzioni possibili al brief.
Il coordinatore progettuale del workshop sarà Fethi Atakol, come visiting professor. Fethi è un designer che da diversi anni esplora il campo del re-design. I suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre, incluso il Salone del Mobile a Milano, il suo sito è http://www.fethiatakol.com. Due altre lezioni sono programmate: una di Katia Manduchi sul Creatività e Autostima, una di Salvatore Zingale su Semiotica ed Ergonomia.
Alcuni materiali sono già pronti. La sede Valgimigli, in cui abbiamo gli uffici e le aule, è stata ristrutturata, e le vecchie porte, le imposte e gli infissi, in vetro e legno, sono stati sostituiti. Quelli vecchi dovevano essere smaltiti. Fethi ed io abbiamo chiesto se era possibile immagazzinarli e usarli per il workshop. La persona incaricata dei servizi logistici, Annalisa Fiordelisi, ha condiviso la nostra visione sul ri-uso di materiali e ci ha assistito per accedere al cantiere e recuperare il materiale. Potremmo anche usare dei vecchi monitori di PC e altri rifiuti elettronici, custoditi in grande quantità nei magazzini dell'Università.
Questi materiali hanno un significato particolare, sono stati parte dell'edificio dell'Università, e ora possono avere un ruolo in una nuova forma e funzione.
Packaging Meditation
designing the sense / reuse design workshop