22 Febbraio di Giulia Gardini
Progetti di moda autoprodotta, una nuova forma di "sartoria d'autore" ricercata, sia nei modelli che nei tessuti, utilizzando materiali di riciclo e tessuti ricavati da filati organici.
E' il caso questo di Angelo Di Placido che, diplomatosi all'Istituto d'arte con indirizzo moda e costume, inizia a realizzare i primi capi per una cerchia ristretta di amici, combinando la tradizione sartoriale al REEuso di tessuti (naturali) e abiti usati. Nasce nel 1999 Quincy Torino - piccolo atelier nella sua città natale - che qualche anno dopo (nel 2005) si trasforma in QuincyTorino-Lab-Shop. Una piccola realà creativa che guarda al futuro.
Virginia Pignotti
:D
Martedì, 23 Febbraio 2010 18:27:51
di: Lisa Venerucci - 16 Commenti
Sarà che io sono fissata per i vestiti..ma quello raffigurato nella foto è veramente molto carino....
cosa si muove nel ree-design??
Mercoledì, 24 Febbraio 2010 00:14:00
di: Viviana Paternoster - 68 Commenti
sono sempre più stupita davanti a creazioni del genere e dai tantissimi designer che si occupano di riuso..davvero..pensavo fossimo meno persone a lavorare con i ree-progetti e invece..allora qualcosa si sta muovendo davvero!
:P
Mercoledì, 24 Febbraio 2010 18:02:20
di: Francesca Fontana - 7 Commenti
Sarà che ormai sono entrata nell'ottica del riuso, ma vedo spuntare designer e stilisti che propongono la refashion come funghi!
E questo mi piace molto!
W la creatività
Venerdì, 26 Febbraio 2010 11:17:25
di: Maddalena Gigliuto - 159 Commenti
Ci vuole davvero molta creatività e coraggio per essere giovani stilisti che optano per il riuso in un contesto sociale in cui la parola "usa e getta" è all'ordine del giorno. E poi dicono che i giovani d'oggi sono tutti omologati...
è vero!
Venerdì, 05 Marzo 2010 14:47:22
di: Virginia Pignotti - 49 Commenti
Neanche io pensavo fosse così sviluppata la tecnica del riuso anche nel campo dell'abbigliamento. E grazie all'esperienza che sto facendo con il mio gruppo, è davvero una bella sensazione vedere realizzati capi ogni settimana che avevi solo immaginato!:-)
La soddisfazione aumenta quando ultimamente, alcune signore che sono entrate nel Reedo Shop incuiriosite, si sono fiondate nello stand degli abiti convinte di poter acquistare un cimelio ReeDo!! B-)
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