25 Aprile di Marianna Balducci
D’accordo, lo ammetto: ormai vedo anche io riuso dappertutto, ma è stata una soddisfazione particolare individuare un oggetto-reedo “di famiglia”. Sono andata a trovare i miei zii, mi sono seduta alla scrivania dello studio che credevo di conoscere come le mie tasche e, invece, ecco che mi ritrovo a guardare con più attenzione i portapenne davanti a me. Provate un po’ ad indovinare da cosa sono stati ricavati… Lo so, non è facile specialmente per noi ragazze appassionate al “frivolo” mondo della moda… Sono vecchi bossoli, conservati lucidi come fossero di chissà quale metallo pregiato. Il babbo di mio zio lavorò per molti anni in una fabbrica militare e, tra le tante mansioni da operaio, gli capitò anche di collaudare i proiettili delle mitragliatrici; alcuni li conservò, li portò a casa e li trasformò in questi bellissimi oggetti. Assemblati così, persino in diversi modelli (c’è anche un piccolo tondino di gommapiuma sul fondo di ciascun bossolo, per evitare che la punta della penna si rovini), mi fanno pensare al riuso come pratica quotidiana del tutto congeniale alla natura dell’uomo. Siamo da sempre immersi in un mondo fatto di oggetti che ci parlano e ci portano a scoprire, a loro volta, altri oggetti e quando questa ricerca non si esaurisce nel più scontato atto di consumo (l’acquisto di un nuovo oggetto), ci conduce a sperimentare nuove soluzioni davvero creative. E allora sì che riusare è proprio un piacere!
Marianna Balducci
un mondo reedo
Martedì, 27 Aprile 2010 12:56:58
di: Claudia Rossi - 15 Commenti
é proprio vero, ReeDo è intorno a noi..basta aguzzare la vista, con un pò di fantasia tutto può trasformarsi!
Always and anywhere Reedo
Mercoledì, 28 Aprile 2010 17:15:40
di: Maddalena Gigliuto - 159 Commenti
Basta davvero poco per riusare con piacere!
hihihihihih...
Domenica, 02 Maggio 2010 15:52:41
di: Bianca Pini - 100 Commenti
è un vero porta penne da Rambo!!!
:)
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