6 Aprile di Marianna Balducci
ReeDo vi segnala ancora una volta un'occasione per estendere il vostro sguardo verso orizzonti lontani della creatività, pur restando a pochi passi dal centro storico. Il noMi club (Hotel Duomo, via Giordano Bruno 28, Rimini) in collaborazione con Roberto Paci Dalò (Giardini Pensili), volto noto all'interno del ReeDoTeam, ospita la rassegna "Rimini Frontiera", un ciclo di incontri tra arte e performance dal respiro internazionale.
Protagonista del primo appuntamento, giovedì 8 aprile, ore 21 sarà Julia Draganovic, attualmente curatrice per No Longer Empty, New York, i progetti curatoriali di Art Miami e Bologna Art First. Julia presenterà una panoramica dei suoi progetti realizzati tra Europa, Nord America e Asia, progetti centrati su nuove strategie artistiche che evidenziano permeabilità crescente fra arte, scienza e vita quotidiana.
Ogni incontro di "Rimini Frontiera", infatti, vedrà al centro un ospite ogni volta diverso. Al termine della conversazione con l'artista, verrà presentato un live set che remixa materiali audio, video e immagini inerenti l'incontro e il personaggio invitato, suoni e stimoli REEutilizzati ancora una volta in vero stile "riusare per piacere"!
Il ciclo si vuole configurare come occasione per incontrare alcuni tra i più interessanti artisti e curatori della scena internazionale attraverso non solo conferenze ma anche workshop, performance, incontri ravvicinati e informali.
Precedentemente a ogni incontro, sono create pagine in alcuni social network dove tutti gli interessati possono intervenire con riflessioni, contributi, domande e proposte.
Gli incontri sono ripresi in video e messi successivamente online nei canali YouTube e Vimeo in modo da garantire una documentazione del progetto successivamente alle presentazioni dal vivo.
Nel corso dell'evento di giovedì sarà anche presentato il progetto di un premio per arte partecipativa promosso dalla Regione Emilia Romagna e curato da Julia Draganovic. L'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ha deciso di bandire un concorso per un premio a sostegno di arte partecipativa. L'intenzione è non solo di stimolare una produzione artistica che va oltre le strategie di mercato, ma anche di offrire una fonte di ispirazione per tecniche partecipative che aiutino a creare un senso condiviso di appartenenza alla comunità, utile sia per il cittadino che come confronto per il mondo della politica.
L'ingresso è libero. Non mancate!
NICE!
Venerdì, 09 Aprile 2010 13:27:23
di: Ana Kalaver - 11 Commenti
BELLISSIMA IDEA!
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