22 Luglio di Celeste Priore
Ieri Giovedì 22 luglio alla villa Mussolini di Riccione si è tenuta una conferenza presentata dalla Cna Federmoda tutta improntata sul vintage e sulla storia dell’evoluzione dell’abito e del suo utilizzo a partire già dalle usanze dei tempi più remoti.
Si puntualizzava in particolare sulla pratica del vintage vista come riuso e risultato di una lunga tradizione vestimentaria legata agli agli usi e alle situazioni economiche che si sono evolute nel corso dei secoli, l’intervento della professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli ha sottolineato l’antichità di questa modalità diffusa sin dal medioevo e anche prima.
La partecipazione di A.N.G.E.L.O. è stata utile a videnziare questa tendenza anche nel settore dell’alta moda e del collezionismo oltre che di diffusione più massificata destinata al mercato globale.
È stato qui presentato il libro “Vintage. La memoria della moda", a cura di Iolanda Silvestri, Editrice Compositori (collana Ibc, Musei e territorio) in seguito all’intervento di Antonio Franceschini, responsabile nazionale di Cna Federmoda, Iolanda Silvestri e Laura Carlini, dell'Istituto per i Beni culturali della Regione Emilia-Romagna, Maria Giuseppina Muzzarelli dell'Università di Bologna, Angelo Caroli dell'archivio Vintage Palace A.n.g.e.l.o. e l'editore Francesco Ponzellini.
Era presente tra gli ospiti del pubblico anche Silvana Giacobini che è intervenuta esprimendosi sull’importanza del valore del passato che si riflette sulle pratiche de i nostri tempi che a loro volta saranno influenti per le tendenze del futuro.
Anche questa volta ReeDo (addirittura in incognito) ha compiuto la sua missione addentrandosi nei meandri delle dissertazioni sulla moda e per vedere le foto dell'evento cliccare qui.
Celeste Priore
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