3 Aprile di Giulia Gardini
Studiando per l’ esame di "Scenografia teatrale", ho scoperto con piacevole sorpresa che nel 1916 Fortunato Depero collaborò con i Ballets Russes di Djaghilev. In particolare progettò scenografia e costumi per Le chant du rossignol (musiche di Strawinsky) proponendo l’utilizzo di materiali eterogenei quali cartone, legno, linoleum, stoffa, fil di ferro e altri ancora, alla ricerca di un rinnovamento del linguaggio scenico. Il balletto non andò mai in scena ma l’anno dopo il concetto venne ripreso e applicato da Pablo Picasso ai costumi di quegli stessi Balletti Russi.
Insomma...il nostro ReeDo shop avrebbe avuto dei clienti niente male!!
Benedetta Babini
The past for the future
Mercoledì, 07 Aprile 2010 13:28:01
di: Maddalena Gigliuto - 159 Commenti
E pensare che si crede che il riuso e l'ecosostenibilità siano argomenti di recente discussione...
direi...
Giovedì, 08 Aprile 2010 11:36:41
di: Bianca Pini - 100 Commenti
come vorrei aver vissuto a quei tempi...
lì sì che si sentiva davvero l'aria di rivoluzione!!
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