20 Gennaio di Marianna Balducci
Il 2011 si apre decisamente all’insegna del verde! Nasce un nuovo modo di rivalorizzare il verde in città... come?!?
Arriva in Italia il distributore automatico di bombe di semi!
Delle palline di terra argillosa con il seme dentro sono pronte per essere utilizzate per far rifiorire gli spazi abbandonati delle città. Nell’impasto si è scelto di inserire semi di calendula, nasturzium, astro, fiori di roccia e altri semi, tutti ad alta germinabilità, in modo che ciò che ci resterà da fare non sarà altro che lanciare le Bombe di Semi in un campo incolto. Perciò anche se pensate di non avere il cosiddetto pollice verde, non preoccupatevi!
L’idea originale di creare questi distributori nasce a Los Angeles, l’estate scorsa, da Daniel Phillips e Kim Karlsrud, due giovani designer a capo della COMMONStudio, studio emergente di design con un particolare interesse per l’ecologia urbana, che lanciano l’idea di guerriglia gardening attraverso delle seedbomb. La tendenza ha contagiato anche l'Inghilterra, dove vengono vendute confezioni da sei di veri e propri impasti a forma di bomba a mano che, anziché seminare distruzione, seminano dei veri semi con tanto amore.
Da alcuni anni, in Italia vengono intraprese delle azioni simboliche di Guerriglia Gardening, come documentato tempo fa da Report e dal libro pubblicato nel 2009: Guerrilla Gardening: Manuale di giardinaggio e resistenza contro il degrado urbano.
L’iniziativa del distributore in Italia, invece, è stata realizzata dall’associazione Marrai a Fura in collaborazione con la Bottega Eticando di Cagliari, presentata a sorpresa giovedì 13 gennaio 2010 al festival “Dire, Fare, Sostenibile e Solidale”(in svolgimento dal 13 al 15 gennaio presso l’ex Liceo Artistico di Piazza Dettori a Cagliari). Come nella sua filosofia, l’associazione lancia le sue iniziative attraverso pratiche semplici, a basso costo, ma di forte impatto. Le bombe di semi saranno contenute in un vecchio distributore automatico da bar, modificato per distribuire le nostre simpatiche palline al prezzo simbolico di appena 1 euro. Persino la carta delle bustine che le contengono abbraccia appieno l’ottica del riuso, recuperando la carta un tempo usata per le stampanti a rullo.
Questo fantastico distributore sarà presente da subito dopo il festival nella bottega di Eticando, in via Iglesias, 19 a Cagliari, ma si spera sia solo il punto di partenza di questa fiorente iniziativa.
Che dire… a noi non resta che divertirci nel lancio di queste bombe verdi per la nostra città e poi vederle fiorire. D’altronde, nel mezzo della frenesia, non c’è niente di più bello e rilassante che passeggiare circondati dal verde e dai colori della natura.
“Ad uso e consumo di tutti quelli che si lamentano perchè attorno a casa è spoglio e squallido… o che non sanno cosa fare la sera quando escono“. [Milena Gabanelli]
Paola Spada
Log in per inviare un commento.
Packaging Meditation
designing the sense / reuse design workshop