31 Marzo di Giulia Gardini
Quante volte noi 'poveri' studenti fuori sede ci arrabattiamo per arrivare a fine mese senza pesare troppo sui genitori? Quanti di noi fanno lavoretti stagionali, part-time, anche sporadici e saltuari che permettono di toglierci uno sfizio extra tra affitto e sopravvivenza? Oggi gli studenti si reinventano designer e arredatori lanciando una tendenza di arredo che rappresenta un esplosivo mix tra riciclo, riuso, accattonaggio e bricolage.
Lo racconta il New York Times: la tendenza «on the cheap» is the new wave! Facendo tutto da sè, comunque, si ottengono risultati che non hanno eguali e il livello di soddisfazione e gratificazione raggiunto ci farà apprezzare maggiormente le nostre dimore, magari 'stropicciate', imperfette, ma veramente nostre!
Fabiana Salami
attacco d'arte?
Giovedì, 01 Aprile 2010 22:08:28
di: Laura Tagini - 40 Commenti
L'ikea ci farebbe un baffo!!!!!!
La necessità aguzza l'ingegno!
Venerdì, 02 Aprile 2010 13:36:40
di: Virginia Pignotti - 49 Commenti
E' vero, in tempi di necessità ci si arrangia come si può e possono venire fuori delle idee veramente innovative e soprattuto PRATICHE!!!
Jung generation
Mercoledì, 07 Aprile 2010 13:55:48
di: Maddalena Gigliuto - 159 Commenti
Basta avere solo un pò di fantasia, creatività e tanta tanta voglia di mettersi in gioco, proprio come stiamo facendo noi con il nostro fantastico progetto.
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Packaging Meditation
designing the sense / reuse design workshop