17 Dicembre di Marianna Balducci
Una formula veramente azzeccata, non algebrica ma combinatoria! Un mix di tradizione nella lavorazione di materiale cartaceo e il suo riuso creativo, quello portato avanti da Mieko. Lysa, responsabile del marchio, è cresciuta nella cartotecnica di famiglia ed ora si industria con estro nella creazione di bijoux eco-compatibili, alternando ed intrecciando perle di carta a piccoli moduli e forme geometriche rivestiti di frammenti di pagine e poi vetrificati.
Il nome già la dice lunga: "Mi" come Milano, la capitale italiana indiscussa di moda e design, ed "eko" dal termine ecologia, rivisto in chiave giovane ed anche molto "world wide web", tanto per ribadire l'importanza della Rete per le piccole realtà creative.
Background familiare e territoriale, dunque, da cui vengono fuori manufatti unici e ricercati, artigianali ma non scontati, perchè con Mieko i ritagli di carta diventano compagni di gioco con cui tuffarsi nella fantasia. Nuova e lunga vita a cartine nautiche, Pagine gialle e strisce dei fumetti più amati: Lucky Luke, Lupo Alberto, Archie, Diabolik, Asterix e gli immancabili beniamini Disney, anche se l'italianità dei personaggi è motivo di preferenza per la scelta del materiale. Lysa ha trovato il modo di recuperare i numeri dei comics ritirati dalle edicole, andando pure incontro ai desideri ecologisti di alcune case editrici ed ha rafforzato questo orientamento eco-friendly ponendo estrema attenzione alla sostenibilità dei processi di lavorazione.
L'utilizzo di stradari e mappe - specialmente dei luoghi lombardi - ha trasformato gli "antenati" dei più tecnologici navigatori satellitari in oggetti che orienteranno nella nebbia (siamo a Milano del resto!) dello spreco verso un mondo che noi definiremmo "più Reedo".
Le varianti dei bijoux non si fermano alla carta: le collane si diramano in lunghe file di perline, fatte di elementi in vetro o metallo o realizzate nei più nobili legno, madreperla, pelle, corallo e lapislazzulo. L'elemento cartaceo - che proviene anche dagli scarti della stessa cartotecnica - è quasi onnipresente ed i pezzi variopinti dimostrano che il giusto contrasto cromatico e materico esalta la forma.
Non sapete resistere all'ammaliante sguardo di Eva Kant sul bangle? Fa parte dell'effetto-Mieko. Le forme dei bracciali oscillano tra il poliedrico ed il simil-organico... E gli orecchini? Ce ne sono per tutti i lobi! Pendenti, sfere, cubi e graziosi piccoli menhir con il panciuto Obelix.
I bijoux sono acquistabili on-line, secondo le indicazioni che trovate sul sito Mieko, ma potete reperirli anche presso il flagship-store in via Perasto a Milano o presso vari rivenditori un po' in tutta Italia. Chi vuole scoprirne di più troverà Mieko al Macef, a Milano dal 27 al 30 gennaio 2011, con le sue divertenti creazioni.
Da collezionare come le annate del vostro comic preferito!
Valentina Magliozzi
Belli
Sabato, 18 Dicembre 2010 00:14:30
di: Ilaria Salamone - 3 Commenti
Veramente belli...potrebbero essere un idea per i regali di natale
vero!
Sabato, 18 Dicembre 2010 08:59:12
di: Marianna Balducci - 73 Commenti
Hai ragione! Poi a me piacciono perché di solito cose di questo tipo finiscono coll'essere sfacciatamente pop, invece queste hanno un gusto e una delicatezza molto personali. Sembrano monili tribali contemporanei :)
ORIGINAL!!!!
Sabato, 18 Dicembre 2010 09:30:39
di: Consuelo Bianchi - 1 Commenti
Esistono persone con una marcia in più.....Gli orecchini "Obelix" e il braccialetto con la mappa della metro sono spettacolari!!!
Basta veramente pochissimo per produrre idee accattivanti, quindi...
All'opera!
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