12 Marzo di Giulia Gardini
T-shirt che escono da una bottiglia di plastica, non solo perché la bottiglia è usata come confezione ma escono da essa nel vero senso della parola in quanto sono fatte per il 50 % di cotone organico e per il restante 50% di plastica, proveniente proprio da bottiglie di acqua.
Daniel Santoso è il designer che ha progettato la linea di magliette e Crush è il nome dell’azienda produttrice, che realizza vestiti biocompatibili, con l'obiettivo di salvaguardare sia la terra che l’acqua. Il nome scelto, Crush appunto, evidenzia anche la mission: “schiacciare” l’ormai consolidato modo di pensare l’abbigliamento, insieme al vecchio dannoso processo per realizzarlo.
Molte persone non si preoccupano e non sono consapevoli del fatto che gli abiti che indossano ogni giorno hanno un notevole impatto ambientale, per questo è importante riciclare plastica, visto il notevole consumo che se ne fa ogni giorno.
Inoltre molti prodotti tossici provenienti proprio dal processo manifatturiero finiscono nei condotti acquiferi diventando pericolosi per la salute dell’uomo.
Giulia Iacopini
Crush t-shirt
Domenica, 14 Marzo 2010 10:47:07
di: Maddalena Gigliuto - 159 Commenti
Bellissima idea e soprattutto davvero carina la t-shirt imbottigliata!
...
Domenica, 14 Marzo 2010 21:27:19
di: Bianca Pini - 100 Commenti
più carina la confezione della maglia..
ma bella la filosofia che ci sta dietro!!!
:)
vero...
Martedì, 16 Marzo 2010 20:27:08
di: Virginia Pignotti - 49 Commenti
Sono d'accordo con Bianca. Però visto il messaggio che c'è dietro, la comprerei lo stesso!:-P
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